Poi per miglia e miglia soltanto vento
e le scie che strisciano appresso sull'acqua
e il mondo che si apre verso il sud
attraverso una finta campagna verso le montagne
e la sera nata morta che volge al verdesporco
concimando il fungo della notte
e la mente annullata
naufraga nel vento.
da Euneg I
Samuel Beckett
(1906-1989)
domenica, ottobre 22, 2006
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